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Baobab, l'albero della vita

  • Immagine del redattore: Tenda dei Popoli_FairFood
    Tenda dei Popoli_FairFood
  • 25 ago 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

Il baobab è tradizionalmente considerato l'albero della vita e questo anche perchè i suoi frutti hanno proprietà notevolissime, grazie alla presenza di vitamina C, saliminerali e carboidrati.

Dal Senegal ci arriva una ricetta ottima per mangiare la polvere di baobab.

Una ricetta molto semplice, come quelle che piacciono a noi.

Un vasetto di yogurt naturale, un cucchiaio di zucchero integrale di canna (consigliamo il Mascobado), un cucchiaio di polvere di baobab; mescolate ed è pronto. Un alimento sano, ottimo per una dieta equilibrata ed anche per bambini e per sportivi.


Ecco chi lo produce per altromercato.


Le donne trasformano il frutto dell’albero magico, il baobab, la cui polvere ha molteplici proprietà nutrizionali e terapeutiche

Il 75% della popolazione rurale in Senegal è sotto la soglia di povertà (dati Ifad – International Fund for Agricultural Develpment), in particolare modo agricoltori, donne e giovani che sopravvivono grazie a piccoli appezzamenti familiari. Il diffondersi dello sfruttamento delle monoculture ha tolto spazio ed energie alla coltivazione di prodotti diversificati e direttamente utilizzabili dai coltivatori per il loro sostentamento.

Agrobiodiversità, sapere e tutela della cultura senegalese

All’interno del progetto promosso da IFAD per aumentare la produzione e migliorare la commercializzazione delle comunità rurali povere, s’inserisce il programma di tutela della biodiversità e delle culture localidell’Ong Acra che valorizza il frutto del baobab. Acra lavora a sostegno di una Federazione di donne trasformatrici del frutto di Baobab. Guarda l’intervista a Mamadou Danfakha che ha seguito come tecnico di ACRA (Ong partner di Altromercato del progetto) l'avviamento della produzione di farina di baobab di FFBSS. La Federation Filiere Baobab du Sine Saloum (FFBSS) è stata creata con il supporto dell'Ong tedesca Peracod, che da tempo sta lavorando con le donne su progetti ambientali e di tutela della foresta. Ha formato le donne, ha costruito un centro e continua a dare loro supporto. "Gli immigrati senegalesi ci raggiungono per portarci in dono le cose preziose che noi abbiamo, ahimè, dimenticato: il sorriso, la voglia di parlare, il gusto di salutarsi, il piacere della compagnia, la disponibilità alla sorpresa, la mancanza di paura verso il prossimo, l'accettazione fatalistica delle difficoltà" - Bay Mademba, scrittore senegalese

Donne, lavoro e democrazia

La zona in cui opera la FFBSS è quella rurale intorno a Kaolack, nella parte centrale del Senegal, a circa tre ore dalla capitale. La FFBSS raggruppa molte donne organizzate in modo democratico: la federazione comprende cinque Gruppi di Interesse Economico (GIE), costituiti a livello di comunità rurali, che a loro volta riuniscono alcuni gruppi (GIE) di villaggio. In ognuno dei villaggi coinvolti dalla filiera del baobab lavorano da venti a cinquanta donne, la cui principale attività economica è la trasformazione del baobab, che generaun’importante fonte di reddito per le famiglie coinvolte.

Il frutto dai molteplici semi e dalle mille virtù

Il nome Baobab deriverebbe dal nome arabo “bu- hibab” (il frutto dai molteplici semi), ha alto valore culturale, non solo per la tutela della foresta, ma per le sue proprietà intrinseche; viene infatti chiamato dagli Africani"Albero Magico", "Albero Farmacista" e "Albero della Vita". La polpa del frutto disidratata è una fonte naturale di fibre, vitamine (in particolare A e C in misura sei volte maggiore a quella contenuta in un’arancia), minerali, calcio ed aminoacidi.

Baobab di qualità

I baobab, in genere raccolti in “parchi”, sono di proprietà di privati, tutti uomini. Il Baobab inizia a maturare sugli alberi a dicembre-gennaio e arriva a maturazione verso aprile-maggio. I proprietari dei parchi di baobab però, se non hanno sicurezza dell'acquisto, tendono a raccogliere prima il prodotto a discapito della qualità. La vendita e la raccolta dei frutti viene curata dai proprietari; i GIE, composti da donne, possono selezionare gli alberi, prenotare i frutti e supervisionare la raccolta, decidendo di lasciarli sull’albero fino alla completa maturazione. Questo punto è molto importante perché il baobab che rimane sugli alberi fino a completa maturazione, si secca naturalmente, non necessita di essiccazione ed è pertanto di qualità nettamente superiore.

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