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Dolci ragionamenti

Dolci di moda, dolci americani o derivati ed evoluzioni di antiche ricette?

Andiamo alla scoperta del #cheesecake e dei suoi antichi parenti.

Come dice la parola stessa, è una torta fondat sul formaggio; formaggio fresco lavorato e reso dolce, un'ottima base da coniugare con frutta e tanto altro. Il #cheesecake è caratterizzato da un fondo derivato dalla lavorazione di biscotti sbriciolati, elemento che, insieme all'uso della frutta, non è una invenzione moderna ma una eredità millenaria.

Partiamo però dalla ricetta americana classica, il New York cheesecacke:

INGREDIENTI


Per la base (per una tortiera del diametro di 22 cm)

Biscotti al miele altromercato 240g

Burro 110g


Per la crema

Zucchero integrale di canna 65g

Uova (medie)1


Per la copertura

Menta q.b.


Preparazione

Per preparare la New York cheesecake, per prima cosa fondete il burro e lasciatelo intiepidire; nel frattempo ponete i biscotti in un mixer e frullateli fino a ridurli in polvere. Poi trasferiteli in una ciotola e versate il burro. 

Mescolate con un cucchiaio fino ad uniformare il composto; prendete poi uno stampo a cerniera da 22 cm e foderate la base con la carta forno. Ponete metà dei biscotti all'interno e schiacciateli con il dorso del cucchiaio per compattarli.

Poi utilizzando i biscotti rimanenti foderate anche il bordo dello stampo. Non appena avrete ricoperto l'intera superficie ponete la base della vostra New York cheesecake a rassodare in frigorifero per 30 minuti, oppure in freezer per 15 minuti. Nel frattempo occupatevi di preparare la crema: in una ciotola rompete un uovo, aggiungete un tuorlo, lo zucchero e sbattete il tutto con una frusta fino ad ottenere una crema.

Prelevate i semi di una mezza bacca di vaniglia (tenendo da parte il resto che servirà successivamente) e poneteli insieme alle uova. Aggiungete anche il formaggio cremoso poco per volta e continuate a mescolare con una frusta. Non appena avrete incorporato tutto il formaggio, aggiungete anche il succo di limone e l'amido di mais.

Unite poi la panna e mescolate ancora delicatamente con la frusta. Riprendete dal frigorifero la base di biscotti e versate il composto all'interno.

Livellate leggermente la superficie e cuocete in forno statico preriscaldato a 160° per 60 minuti, poi proseguite la cottura a 170° per altri 20 minuti. Una volta cotta, lasciate raffreddare la cheesecake nel forno spento con lo sportello aperto e nel frattempo occupatevi del topping. In una ciotola, unite la panna acida con i semi della mezza bacca di vaniglia tenuta da parte e amalgamate il tutto con una spatola.

Versate il topping sulla cheesecake a temperatura ambiente e spalmatelo uniformemente, poi riponetela nuovamente in frigorifero a riposare per 2 ore. Trascorso il tempo di riposo, sformate il dolce e occupatevi della decorazione: aggiungete prima i ribes, poi le more, i mirtilli e i lamponi. In ultimo aggiungete le foglioline di menta e servite la vostra favolosa New York cheesecake.

Qui di seguito, invece la ricetta medievale per fare un dolce basato sulla lavorazione di biscotti o gallette avanzate e frutta.


Tailliz (da “Le Viander” de Taillevent)

Ingredienti: fichi, uva, biscotti, gallette, pane secco, mandorle, zucchero di canna e zafferano.

Procedimento: sbriciolare finemente i biscotti, le gallette e il pane secco e diluirli con il latte di mandorla, in modo da ridurli in una sorta di poltiglia, o pappa. Aggiungere lo zucchero di canna e anche il rimanente delle mandorle, continuando a mescolare. Infine incorporare la frutta tagliata a pezzetti. Mettere il tutto a sobbollire delicatamente, insieme a un pizzico di zafferano e lasciar addensare. Ci vuole circa 1/4 d’ora di cottura. Quando la crema è ben densa, versare in un piatto fondo. Lasciar raffreddare, tagliare e servire. Una variante, molto gustosa, è quella di far terminare la cottura nel forno, in modo da rendere il tutto ancora più compatto e gustoso.

La cucina è sempre stata legata all'estetica, perché si sa..., si mangia anche con gli occhi; possiamo quindi parlare anche di bellezza?

Cosa è la bellezza? Parola che si lega a tante cose, spesso anche lontanissime o addirittura opposte tra loro.

Siamo cattivi e vi lasciamo con le domande aperte...

Approfittate, quindi, a venire alla Tenda dei Popoli per la presentazione di "Briciole di bellezza", libro di Filippo Cannizzo.



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