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Scegli il caffè giusto

  • Immagine del redattore: Tenda dei Popoli_FairFood
    Tenda dei Popoli_FairFood
  • 29 mag 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

Facile dire "caffè"...

Ci possiamo perdere tra mille provenienze, tostature e preparazioni ma oggi vi parliamo di quello originale.

Il caffè lo scoprono gli arabi in Etiopia e da lì arriva uno dei migliori del mondo, il caffè sidamo. Quello che propone altromercato a persistenza, dolcezza ed aroma, ha anche lo straordinario valore del progetto:

Sidama Coffee Farmers Cooperative Union (SCFCU) –Etiopia

Sidama Coffee Farmers Cooperative Union (SCFCU) è una giovane realtà cooperativa impegnata nel miglioramento delle condizioni dei piccoli produttori di caffé etiopi. SCFCU venne fondata nel 2001 con l’obiettivo principale di stabilire un rapporto diretto tra i produttori di caffé, le aziende esportatrici ed i clienti. Oggi l’Unione è formata da 39 cooperative e conta circa 82.000 soci nella regione meridionale dell’Etiopia. Il canale del fair trade si è dimostrato da subito fondamentale per questa realtà fatta di piccoli produttori che in breve tempo hanno raggiunto la sostenibilità economica. Attraverso il fair trade premium inoltre stanno operando un miglioramento delle proprie strutture sociali come la gestione delle strade di collegamento tra i vari distretti e il rinnovo di una scuola elementare.


Adesso un paio di curiosità, ecco come si preparano il caffè tradizionale napoletano e poi quello turco.

Napoletano:

  • A caffettiera smontata, si pone l'acqua nella caldaia; il livello dovrebbe raggiungere all'incirca i cinque millimetri al di sotto del forellino per l'uscita del vapore.

  • Si pone il caffè in polvere, macinato più grosso rispetto a quello per la moka, senza pressarlo, nel contenitore apposito, fino a fare in modo tale che sia a filo, o leggermente sopra, rispetto al bordo superiore del contenitore.

  • Si avvita il filtro sul contenitore del caffè.

  • Si incastra il contenitore del caffè con il filtro avvitato sul serbatoio pieno dell'acqua facendo attenzione a non far fuoriuscire l'acqua.

  • Si incastra ora il serbatoio del caffè su quello dell'acqua, facendo in modo che i due manici corrispondano come posizione e che non ci siano fessure tra il serbatoio dell'acqua e quello del caffè.

  • Si pone la caffettiera su un fuoco non troppo vivo (che non sbordi dal diametro della caffettiera).

  • Quando l'acqua giunge all'ebollizione, un sottile filo di vapore esce dal forellino del serbatoio dell'acqua, segnalando che è giunto il momento di prendere saldamente la caffettiera per i due manici e voltarla a testa in giù. Il serbatoio dell'acqua si viene così a trovare sopra quello che raccoglie il caffè. L'acqua scende quindi per effetto della forza di gravità, passa attraverso il serbatoio del caffè e il filtro e si raccoglie nel serbatoio. Da qui verrà versato nelle tazzine, grazie al beccuccio che, dopo aver voltato la caffettiera, ha assunto il verso corretto e cioè verso l'alto.

Il tempo di "discesa" completa dell'acqua varia dai cinque ai dieci minuti.

Cuppetiello

Per meglio conservare l'aroma del caffè mentre questo scende nell'apposto serbatoio (operazione che, nel caso il caffè sia molto denso o costipato, può durare anche più di dieci minuti) è suggerito dalla tradizione napoletana l'utilizzo del cuppetiello, ossia un piccolo pezzo di carta piegato a forma di tronco di cono posto a coprire il foro del beccuccio, da togliere al momento di versare il caffè.


Turco:

  • Versare la dose d’acqua nel cezve (circa 50 millilitri a tazza)

  • Aggiungere zucchero a piacere, a seconda del grado di dolcezza desiderato, e mescolare per farlo sciogliere

  • Portare a ebollizione, poi togliere il cezve dal fuoco e aggiungere un cucchiaino di caffè a persona più uno

  • Il caffè va poi fatto bollire per due volte consecutive, avendo cura, tra un’ebollizione e l’altra, di togliere il cezve dal fuoco. Si può scegliere di eliminare la schiuma oppure di mantenerla prima di mescolare bene

  • Prima di servire il caffè, aggiungere un cucchiaio di acqua fredda per accelerare il deposito di polvere di caffè sul fondo e versarlo poi in tazza senza filtrarlo.

In molti Paesi il questo caffè viene aromatizzato con spezie, quali cardamono e cannella. Se si desidera provare è sufficiente aggiungere le spezie macinate finemente.

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