Sostenibilità e commercio equo solidale
Sostenibilità. E' la parola più in uso nei nostri tempi e questo perché il nostro modello di sviluppo ha segnato indelebilmente il nostro Pianeta.
Cerchiamo però di capire meglio la questione...
Sotto al concetto di sostenibilità dovrebbero rientrare tanti argomenti, tra cui l'ambiente, l'economia e la società, ma istintivamente lo riferiamo esclusivamente alla questione ambientale. Si deve, ovviamente, alla forte crisi climatica ed all'evidente aggressione alla natura.
E' possibile però risolvere il problema puntando esclusivamente sulle tecnologie verdi? Partiamo da un primo punto: prendendo una qualsiasi immagine che rappresenta l'inquinamento, capiamo immediatamente che quanto presente ha le radici nel nostro modello economico. Modello da cui derivano anche tutte le questioni di sfruttamento contrastate dal commercio equo e solidale.
Cambiare concezione economica, cambiare i parametri del commercio (people before profit) ci porta a ripensare anche la stessa produzione e quindi l'impatto che essa ha sul nostro ecosistema.
C'è però un secondo punto: si considera un dato ormai assodato il fatto che le piccole comunità aiutano a sostenere la biodiversità, patrimonio fondamentale per l'umanità. Il commercio equo e solidale è fondamentale anche in questa ottica, il sostegno sociale ed economico alle piccole comunità, oggi marginalizzate, è un suo focus imprescindibile.
Quindi potremmo dire che una sana biodiversità culturale e sociale aiuta il mantenimento di una biodiversità naturale e quindi la sopravvivenza della nostra specie e del suo ecosistema.
Per avere un momento di riflessione importante e molti spunti, rimando ad una conferenza estremamente interessante sull'"Antropocene", del professor Telmo Pievani dell'università di Padova.
